Modello 730: quando deve essere presentato nel 2023?

Quando deve essere presentato il Modello 730? Quali accorgimenti è necessario adottare, per compilarlo correttamente? A fornire una risposta a queste domande ci ha pensato direttamente l’Agenzia delle Entrate, attraverso il provvedimento n. 34545 del 6 febbraio 2023. Ricordiamo, sinteticamente, che il Modello 730 è il documento dichiarativo che deve essere necessariamente presentato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. Questi soggetti sono tenuti a compilare e a trasmettere telematicamente il Modello 730, entro e non oltre il prossimo 2 ottobre 2023.

Quest’anno i contribuenti si troveranno di fronte alcune importanti novità, che riguarderanno principalmente i bonus, le detrazioni e le agevolazioni fiscali. Per brevità ricordiamo che il documento deve essere inviato:

personalmente dallo stesso contribuente, nel caso in cui si tratti di un Modello 730 precompilato;
appoggiandosi ad un Caf, ad un professionista abilito o tramite il proprio sostituto d’imposta, nel caso in cui il modello sia ordinario o precompilato.

Modello 730, cos’è

Volendo sintetizzare al massimo il Modello 730 è la dichiarazione dei redditi, che deve essere presentata personalmente o attraverso degli intermediari abilitati, da quanti abbiano conseguito dei redditi da lavoro dipendente o assimilati.
È importante ricordare che il contribuente non è tenuto ad avvalersi del Modello 730 Precompilato, che viene messo a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate. È possibile, infatti, presentare la dichiarazione dei redditi avvalendosi delle modalità ordinarie.

I contribuenti che, nel corso dell’ultimo anno fiscale, avessero maturato altri redditi, come possono essere quelli d’impresa, non possono presentare il Modello 730 Precompilato, ma devono utilizzare il Modello redditi Ordinario o devono modificare il Modello redditi Precompilato.

A chi deve essere presentata la dichiarazione dei redditi

Il contribuente che si accinge a presentare il Modello 730 ordinario lo può fare attraverso il sostituto d’imposta, che presta l’assistenza fiscale o, in alternativa, affidandosi ad un Caf o ad un professionista abilitato di propria fiducia. I lavoratori dipendenti, che sono privi di un sostituto d’imposta che possa effettuare i conguagli previsti dalla legge, hanno la possibilità presentare il Modello 730 unicamente attraverso un Caf o un professionista abilitato.

La scadenza da rispettare per la presentazione del Modello 730 rimane il 30 settembre 2023: cadendo di sabato, il termine ultimo slitta in maniera automatica al 2 ottobre 2023. I Caf ed i professionisti abilitati saranno tenuti a rispettare le seguenti scadenze per trasmettere direttamente all’Agenzia delle Entrate i documenti che hanno ricevuto:

15 giugno per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio;
29 giugno per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 20 giugno;
23 luglio per quelle presentate dal contribuente dal 21 giugno al 15 luglio;
15 settembre se presentate dal contribuente dal 16 luglio al 31 agosto;
30 settembre di ciascun anno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre.

Come è composto il modello del 2023

Il Modello 730 è composto da un frontespizio e da diversi quadri, nei quali sono contenuti i diversi redditi che sono stati percepiti dai contribuenti nel corso dell’anno. All’interno dei vari riquadri devono essere contenute anche le informazioni relative alle varie agevolazioni a cui ogni singolo soggetto ha diritto. Nel Modello 730 sono stati inserite anche le detrazioni relative ai bonus, i quali sono stati introdotti nel periodo d’imposta 2022. Ecco i quadri che compongono il Modello 730/2023:

Quadri Modello 730/2023 – Contenuti

Quadro A – Redditi dei terreni
Quadro B – Redditi dei fabbricati
Quadro C – Redditi dei fabbricati
Quadro D – Redditi di lavoro dipendente e assimilati
Quadro E – Oneri e spese detraibili e oneri deducibili
Quadro F – Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati
Quadro G – Crediti d’imposta
Quadro I – Imposte da compensare
Quadro K – Comunicazione dell’amministratore di condominio
Quadro L – Ulteriori dati

All’interno di questi spazi i lavoratori dipendenti ed i pensionati devono inserire le informazioni sui redditi, che hanno percepito nel corso del 2022 e sulle relative agevolazioni. All’interno del Modello 730 trovano spazio anche agevolazioni e misure che, ormai, hanno fatto storia. Tra queste ci sono: Superbonus, Sismabonus ed Ecobonus per gli interventi edilizi, e per le novità (come sappiamo, con effetto immediato sono saltati sconto in fattura e cessione del credito per questi Bonus).

Le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate

Attraverso un comunicato stampa diramato lo scorso 22 dicembre 2022, l’Agenzia delle Entrate aveva provveduto a chiarire che “nelle dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta 2022 trovano spazio diverse novità, tra cui la rimodulazione degli scaglioni di reddito e la ridefinizione delle detrazioni per i redditi di lavoro dipendente, pensione e per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Con l’introduzione, da marzo 2022, dell’Assegno unico universale per i figli a carico di età non superiore a 20 anni cambia anche la disciplina delle detrazioni per carichi di famiglia e di conseguenza anche il prospetto della dichiarazione dei Familiari a carico”.

Sostanzialmente il nuovo Modello 730 si è andato ad adeguare alle misure, che sono state introdotte nel panorama fiscale nell’arco degli ultimi mesi del 2022. Tra questi, sicuramente, una delle voci più importanti è costituita dal bonus che è stato riconosciuto per le spese relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili o ancora quello per le spese sostenute per fruire di attività fisica adattata e ancora il credito d’imposta per le donazioni alle fondazioni ITS Academy.

Modello 730 precompilato

L’Agenzia delle Entrate provvederà a mettere a disposizione dei contribuenti il Modello 730 precompilato il prossimo 23 maggio 2023. Ricordiamo che questo documento è, in estrema sintesi, uno strumento che semplifica la vita dei contribuenti. Al suo interno sono contenuti molti dati, tra questi ci sono:

i redditi;
le deduzioni;
le detrazioni.

Usufruire del Modello 730 precompilato è relativamente semplice e permette, in pochi passaggi di arrivare alla presentazione telematica della propria dichiarazione dei redditi. Purtroppo non tutti i dati che sono contenuti al suo interno sono inseriti in maniera corretta. Quindi è necessario prestare la massima attenzione e verificare uno per uno tutti i dati che sono presenti.

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