Calendario Fisco, le scadenze di agosto: cosa c’è da pagare

Agosto è un mese molto delicato dal punto di vista fiscale. Sono infatti svariate le scadenze relative al calendario dell’Agenzia delle Entrate. Di seguito riportiamo un prospetto utile, così da essere certi di non incappare in dimenticanze spiacevoli, che generano automaticamente delle more.

Scadenze Fisco: cosa pagare ad agosto

L’ottavo mese dell’anno presenta sempre un calendario fitto per quanto riguarda le scadenze relative al Fisco. Sguardo rivolto soprattutto alla seconda metà del mese, decisamente impegnativa tanto per i singoli contribuenti quanto per le imprese.

È tempo di vacanze un po’ per tutti e così, come ogni anno, è consentito adempiere ai propri doveri fiscali, tramite versamento a mezzo F24, entro il 21 agosto. Il tutto senza dover corrispondere alcuna maggiorazione.

Impossibile non tener conto della particolarità del periodo. Per questo motivo per tutto il mese, e fino al 4 settembre, vige l’assoluto stop alle richieste formali. L’unica eccezione, in tal senso, è rappresentata dai documenti relativi alle richieste effettuate in fase di accesso, verifica e ispezione. A ciò si aggiungono gli avvisi bonari, intesi come controlli automatici e formali.

Ecco le date da cerchiare in rosso sul calendario:

21 agosto: scadenza per il versamento delle ritenute Irpef sui redditi di lavoro dipendente corrisposti nel mese precedente. Avviso per i datori di lavoro, chiamati a usare il codice tributo 1040 sul modello F24;
21 agosto: scadenza per le ditte in merito al versamento dei contributi Ensarco, relativi alle provvigioni del secondo trimestre 2023;
21 agosto: i contribuenti mensili devono versare l’Iva di luglio tramite F24, con codice tributo 6007. Si può rinviare al mese successivo soltanto nel caso in cui l’importo non risulti superiore a 25,84 euro;
21 agosto: scadenza per i contribuenti trimestrali in merito al versamento dell’Iva dovuta per il secondo trimestre 2023;
31 agosto: scadenza per i proprietari di casa, che devono effettuare la registrazione dei contratti di locazione, con versamento dell’imposta di registro. Nel caso in cui non si fosse optato per la cedolare secca, si dovrà versare l’imposta di registro sui contratti stipulati, o rinnovati tacitamente, dal primo del mese;
31 agosto: pagamento delle imposte previsto anche per i soggetti con tassazione separata;
31 agosto: gli enti di promozione sportiva, così come associazioni e società professionistiche e dilettantistiche, devono versare l’undicesima rata del piano relativo ai versamenti già sospesi in precedenza;
31 agosto: chi ha aderito al regime speciale IVA IOSS (Import One Stop Shop) deve trasmettere la dichiarazione relativa al mese precedente.

Pagamenti Inps

Se si parla di Inps si parla di pensioni, che questo mese saranno disponibili fino al 4 presso tutti gli sportelli postali. Nessun problema per chi ha programmato la ricezione bancaria, con emissione avviata l’1 agosto, primo giorno bancabile del mese. Tutti gli altri dovrebbero recarsi in posta seguendo l’ordine alfabetico, a seconda del proprio cognome:

1 agosto: A-C;
2 agosto: D-K;
3 agosto: L-P;
4 agosto: Q-Z;

Passiamo poi al Reddito di Cittadinanza, per chi ancora rientra nell’elenco dei percettori. Sarà accreditata la somma prevista tra il 16 e il 27 agosto. Per quanto concerne la NASpI, invece, l’erogazione avviene generalmente entro metà mese, tra il 6 e il 15 agosto, così come la Dis-Coll. Concludendo con l’assegno unico, pagato tra il 18 e il 22 del mese, per chi lo ha già ricevuto in passato. Tutti gli altri, invece, lo avranno per la prima volta al termine del mese successivo a quello della presentazione dell’istanza.

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